Che cosa sono i SARMs?

Intro

I modulatori selettivi del recettore degli androgeni (SARMs) sono una classe di farmaci non steroidei che si legano in maniera selettiva ai recettori degli androgeni. Questi farmaci possiedono effetti simili a quelli degli steroidi anabolizzanti, ma sembrano avere un profilo di sicurezza migliore. Ad oggi, nessun SARM ha ottenuto l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA), tuttavia, essi sono fase di sperimentazione clinica, in particolare nel contesto delle malattie che portano a deperimento muscolare, dell’osteoporosi, del cancro e nel mondo del miglioramento muscolare e delle prestazioni.

SARMs e Anabolizzanti a confronto

Come gli steroidi anabolizzanti, i SARMs agiscono come agonisti del recettore degli androgeni su tessuti bersaglio come il muscolo scheletrico e le ossa, con la peculiarità di avere una ridotta attività sui tessuti non bersaglio come il cuore, la prostata e il fegato. L’utilizzo di anabolizzanti è associato ad effetti collaterali come atrofia testicolare, ritenzione idrica, ginecomastia, pelle grassa e alopecia. L’uso cronico può inoltre aumentare l’incidenza di malattie cardiovascolari attraverso alterazioni dei parametri ematologici correlati all’eritropoiesi, alla funzione endoteliale e/o ai profili lipidici sierici. I SARMs sono stati sviluppati con una buona biodisponibilità orale, e si presume che abbiano una ridotta epatotossicità rispetto agli steroidi anabolizzanti, tuttavia non ci sono ancora delle certezze evidenti in quanto l’argomento è ancora in fase di studio.

SARMs e Massa Muscolare

L’atrofia muscolare legata all’età o sarcopenia e la cachessia da cancro, sono due gravi complicazioni che coinvolgono la massa muscolare senza opzioni di trattamento. La sarcopenia è una delle principali cause di fragilità e porta con sé un aumento della disabilità fisica, nonché della morbilità e della mortalità. Data l’importanza degli androgeni per la costruzione e il mantenimento del muscolo scheletrico, i SARMs sono considerati all’avanguardia nel potenziale trattamento della cachessia oncologica e della sarcopenia. Di fatti, essi sono particolarmente rilevanti a questo proposito grazie alla loro selettività tissutale e al potenziale di fornire aumenti terapeutici della massa muscolare con effetti collaterali ridotti.

SARMs e Morbo di Alzheimer

Gli uomini ipogonadici dimostrano una diminuzione di vari processi cognitivi, tra cui la memoria episodica, la memoria di lavoro, la velocità di elaborazione, l’elaborazione spaziale visiva e la funzione esecutiva. Queste funzioni sono parzialmente regolate da regioni del cervello che sono modulate dai recettori degli androgeni. In questo contesto i SARMs potrebbero un giorno svolgere un ruolo nel trattamento di disturbi cognitivi come il Morbo di Alzheimer, in quanto la deplezione degli androgeni è considerata un fattore di rischio significativo per la sua insorgenza, e i livelli di testosterone circolanti sono inversamente correlati con i livelli di amiloide β nel cervello degli uomini anziani.

Conclusioni

Nonostante la mancanza di approvazione da parte della FDA, ad oggi i SARM hanno dimostrato di essere ben tollerati, facilmente somministrabili per via orale e, nel complesso, privi di interazioni farmacologiche significative, che possono solo aumentare ulteriormente la loro futura applicabilità. Detto questo, la ricerca e lo sviluppo di questa classe di farmaci resta necessaria, dati i loro nuovi meccanismi d’azione e il potenziale di affrontare e integrare condizioni con una mancanza di terapie efficaci o terapie con effetti collaterali inaccettabili.

Bibliografia

  • Selective Androgen Receptor Modulators: An Emerging Liver Toxin Haseeb Mohideen; Hafsa Hussain; Dushyant Singh Dahiya; Hisham Wehbe
  • Development of selective androgen receptor modulators (SARMs) Ramesh Narayanan; Christopher C. Coss; James T. Dalton
  • Considerations, possible contraindications, and potential mechanisms for deleterious effect in recreational and athletic use of selective androgen receptor modulators (SARMs) in lieu of anabolic androgenic steroids: A narrative review Steven B. Macheck; Thomas D. Cardaci; Dylan T. Wilburn; Darryn S. Willoughby
  • Selective Androgen Receptor Modulators: Current Knowledge and Clinical Applications Zachary J. Solomon; Jorge Rivera Mirabal; Danel J. Mazur; Taylor P. Kohn; Larry I. Lipshultz; Alexander W. Pastuszak
  • Foto: www.freepik.com